L' ATTIVITÀ

Ogni ospite, a seconda dell'età e delle capacità, viene invitato e sostenuto nell'esecuzione di piccoli servizi domestici all'interno della comunità per ragazzi difficili, al fine di acquisire una maggiore responsabilizzazione e cura di sé e dei propri spazi.

In base a quanto previsto nel Progetto Psicoterapeutico Individuale, ciascuno di essi viene avviato alla frequenza scolastica o, prosciolto l’obbligo formativo, all’inserimento lavorativo.

La quotidianità rappresenta uno degli strumenti più potenti ed efficaci nella cura dei ragazzi ospiti della struttura residenziale e pertanto vengono valorizzate tutte le attività finalizzate alla cura della persona e dei rapporti gruppali e sociali, in particolare le azioni riguardano:

  • gestione della casa
  • preparazione dei pasti
  • cura di sé, del proprio spazio e dello spazio condiviso
  • attività di gruppo
  • gestione della terapia farmacologica
  • gestione del denaro
  • sostegno delle attività pratiche e relazionali sviluppando la capacità di esprimere i vissuti
  • sviluppo di attività all'esterno della residenza al fine di una integrazione con il tessuto urbano

Inoltre l’équipe multidisciplinare stila periodicamente una programmazione delle attività della struttura nella quale sono previste attività sia interne che sia esterne, e vengono proposte:
• Attività di carattere terapeutico individuale e di gruppo, psicoterapie individuali e di gruppo, terapie artistiche (musicoterapia, arte terapia, psicomotricità).
• Attività di carattere educativo - pedagogico: espressione corporea, educazione alla sensorialità, laboratorio teatrale …...
• Attività ricreative e culturali individuali e di gruppo a contatto con altre realtà presenti sul territorio (centri sportivi, musei, teatri, spazi sociali, biblioteche, ecc.)
• Vacanze al mare e in montagna.
• Attività di studio e di lavoro-scuola esterna, corsi professionali, esperienze di tirocinio lavorativo sul territorio.

Le attività esterne vengono realizzate anche grazie all’ausilio di una rete di agenzie socio culturali, sportive, del volontariato sociale, cattoliche e laiche, che prestano la loro collaborazione al fine di favorire l’integrazione e la socializzazione dei minori.

Le attività svolte perseguono il fine di:
• Aiutare gli ospiti a recuperare autonomia nel campo dei bisogni specifici di base, spesso compromessi a causa dei disturbi psichici.
• Fornire la possibilità di recuperare e mantenere abilità indispensabili nelle situazioni sociali • Stabilizzare e migliorare il quadro clinico.
Ed inoltre, tali attività si qualificano anche come momenti importanti per il confronto e la socializzazione nella comunità per ragazzi difficili.

comunità per ragazzi difficili ethos